Viaggi minimi e luoghi qualsiasi


19.00

Viaggi minimi e luoghi qualsiasi esplora narrazioni italiane di viaggio, di luoghi qualsiasi e di paesaggio in letteratura, fotografia, cinema, teatro e romanzo grafico, mettendo in dialogo gli oggetti e i soggetti in movimento. Tramite una varietà di letture critiche e di approcci metodologici, il volume affronta due aspetti inscindibili della spazialità contemporanea. Da un lato i saggi analizzano una serie di narrazioni in scrittura e immagini di viaggi minimi, esplorazioni lente e attente del quotidiano, e di luoghi che spesso passano inosservati, ma anche racconti traumatici della migrazione o della fuga. Dall’altro affrontano la rappresentazione dei luoghi stessi, quali luoghi qualsiasi, anti-monumentali, spazi esperiti sensorialmente e creati grazie alla narrazione che li recupera dalla sfera del cosiddetto marginale, banale o non degno di attenzione. La tesi che sottende il volume è che tali tematiche rivelino non solo le modalità della spazialità contemporanea ma anche i modi in cui i soggetti si costituiscono in relazione allo spazio, e quindi le principali ansie e tensioni culturali in gioco del contemporaneo.

Sottotitolo: In cammino tra cinema, letteratura e arti visive nell’Italia contemporanea

Curatore: A cura di Monica Jansen, Inge Lanslots e Marina Spunta

Anno: 2020

Pagine: 168

Isbn: 978-88-7667-828-8

Collana: Civiltà italiana

Numero Collana: 31