Lucida follia

In questo volume, Maria Célia Martirani analizza un ampio elenco di opere della letteratura universale, creando una sorta di antologia personale di recensioni e riflessioni che spaziano nello stile, nelle tematiche e anche nelle epoche letterarie analizzate. Partendo dalle riedizioni commemorative di grandi autori, come Elias Canetti, Italo Calvino, Honorè de Balzac, John dos Passos, Mario Benedetti, Luigi Pirandello, l’autrice fa un balzo in avanti, soffermandosi su uno degli autori più significativi del cosiddetto boom ispanicoamericano negli anni ’60, José Donoso; e poi sulla lettura sensibile di Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère; sulla dicotomia freudiana Eros x Thanatos come aspetto ricorrente nel romanzo Caos Calmo di Sandro Veronesi. Dalla riflessione sul deserto, vissuto come esperienza epifanica di redenzione in Nel tuo deserto del portoghese Miguel Sousa Tavares l’autrice indaga le due anime “di troppo” di Primo Levi: quella di chimico e di scrittore; lo stile torrenziale, saggistico e vigoroso di Javier Marías nella trilogia Il tuo volto domani; la poeticità della prosa del brasiliano José Anzanello Carrascoza; il dialogo intertestuale tra Emmaus di Alessandro Baricco e Il giovane Holden di J.D. Salinger; i tratti fantastici delle Scene dalla vita di un villaggio di Amòs Oz; la saggezza dell’incertezza di Milan Kundera in L’arte del romanzo e molto altro ancora…