Beatrice Cristalli

L’invenzione della colpa


20.00

Se la «storia degli errori è lunga come quella dell’uomo», come Giacomo Leopardi afferma nella conclusione del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, la ricerca verso l’origine – l’invenire – significa imbattersi nella cifra che più di tutte la caratterizza: la colpa. Noi non potremmo mai essere il tempo di una cometa. Gli errori della nostra storia, infatti, non si consumano in un periodo limitato. Ecco che la condizione di esilio eterno e il sentimento di caduta, fissati e acutamente interrogati in un saggio che abbraccia prosa, riflessione filosofica e poesia, trovano conferma in quel desiderio di infinito nato con l’uomo già nel giardino dell’Eden.
Lo studio di Beatrice Cristalli mira a evidenziare, a partire dall’analisi di un’affinità con l’Antico Testamento che va ben oltre l’immaginario poetico, la complessa cosmogonia negativa che Leopardi costruisce attraverso una serie di riflessioni che coinvolgono, in particolare, Zibaldone e Operette morali.

Sottotitolo: L'antropologia negativa leopardina tra Zibaldone e Operette morali

Autore: Beatrice Cristalli

Anno: 2019

Pagine: 172

Isbn: 978-88-7667-696-3

Collana: OperaPrima - Esordi di saggistica letteraria

Numero Collana: 9