Anna Felder, Alberto Nessi, Fabio Pusterla, Claudia Quadri, Vanni Bianconi, Yari Bernasconi, Stella N’Djoku

La punteggiatura perduta e ritrovata


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9.00

A sette autori letterari della Svizzera italiana, uno per decennio di nascita a partire dagli anni Trenta – Anna Felder (1937), Alberto Nessi (1940), Fabio Pusterla (1957), Claudia Quadri (1965), Vanni Bianconi (1977), Yari Bernasconi (1982) e Stella N’Djoku (1993) – è stato chiesto di discorrere di punteggiatura al di fuori dell’ambito accademico. Ci si è rivolti a sette letterati elvetici in lingua italiana senza tuttavia supporre che ci sia una punteggiatura “ticinese” vs. italiana, o che la punteggiatura cambi da una generazione all’altra.
L’idea è di pubblicare un volumetto in cui ogni autore, con il proprio stile, si interroghi su cos’è o che cosa rappresenta la punteggiatura, senza far riferimento a teorie particolari È importante? Non lo è? Come viene usata? Quali segni particolari vengono riprodotti? Quali sono quelli ambigui o antipatici? I segni esistenti sono sufficienti o ce ne vorrebbero altri? Questi i quesiti ai quali i sette autori hanno risposto con uno stile fresco e originale.

Sottotitolo: Pensieri liberi di sette scrittori e scrittrici della Svizzera italiana

Autore: Anna Felder, Alberto Nessi, Fabio Pusterla, Claudia Quadri, Vanni Bianconi, Yari Bernasconi, Stella N’Djoku

Curatore: A cura di Angela Ferrari e Giulia Tonani

Anno: 2023

Pagine: 70

Isbn: 979-12-5496-107-0

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 228