La narrazione autobiografica
€19.00 – €27.00
Il genere dell’autobiografia chiama in causa il concetto di “reale” nella complessa interferenza tra dimensione letteraria e dimensione extra-letteraria: se da una parte il racconto di sé implica necessariamente un’opera di selezione non esente da rimozioni e figurazioni – e dunque un certo grado di finzione –, dall’altra Philippe Lejeune ha evidenziato l’importanza del “patto autobiografico” tra autore e lettore. In questa prospettiva, l’autobiografia assume un ruolo identitario, testimoniale, e di riflessione sul rapporto reale-virtuale.
Oltre a costituire un ponte tra testualità ed extratestualità, l’autobiografia è in questo volume oggetto di studio esemplare nell’ottica di un approccio interdisciplinare tra letteratura, linguistica e glottodidattica: si pensi ad esempio alla letteratura della migrazione, nella quale l’aspetto autobiografico si sovrappone alla rappresentazione dell’apprendimento linguistico, o all’uso dell’autobiografia linguistica in corsi e laboratori di lingua seconda.
Sottotitolo: Prospettive incrociate tra letteratura, linguistica e glottodidattica
Curatore: A cura di Lorenzo Coveri e Tommaso Meozzi
Anno: 2024
Pagine: 201
Isbn: 979-12-5496-162-9
Isbn ebook: 979-12-5496-209-1
Collana: Civiltà italiana
Numero Collana: 57