Giosue Carducci

Juvenilia (1850-1860)


20.00

L’opera presenta una straordinaria ristampa della prima produzione artistica del “poeta della storia”, Giosue Carducci.
Raccolta di poesie giovanili, come indica il titolo che rievoca Ovidio (“Ad leve rursus opus iuvenilia carmina, veni”), esse sono state composte tra il 1850 e il 1860, alla vigilia dell’unità nazionale, e pubblicate per la prima volta nell’edizione delle Poesie del 1871, come volume singolo nel 1880 e in redazione definitiva nel 1891.
Ripartite in sei libri, i componimenti oscillano tra le tematiche classiche e mitologia e quelle degli affetti familiari e dei motivi civili e patriottici, della vita votata all’azione e al coraggio. Sia da un punto di vista stilistico che squisitamente tematico l’opera si presenta dunque come una sorta di “apprendistato alla poesia”, il periodo di giovinezza in cui l’artista si serve dell’imitazione dei modelli classici, dati da Dante, Alfieri, Foscolo, Petrarca e gli stilnovisti, tra gli altri, come strumento di studio, per poi trovare una propria forma di espressione.
Fedeltà a un classicismo rigoroso e fiero che si contrapponga allo stile evanescente e sentimentale del Romanticismo, equilibrio formale e ideale e una necessità sempre più forte di realismo come strumento di narrazione, insieme al ritorno ai modelli classici miscelati con diretti riferimenti alla vita contemporanea, sono i capisaldi della poetica carducciana giovanile e della sua morale, volta alla liberazione intellettuale dell’individuo, al progresso dell’umanità, possibile solo in un ritorno al vigore del passato storico, in contrapposizione allo squallore del presente e alla cultura contemporanea. Posizione estrema che Carducci  abbandonerà in parte nella sua maturità, che culminerà nella metrica barbara.

Autore: Giosue Carducci

Anno: 2013

Pagine: 237

Isbn: 978-88-7667-457-0

Edizione:

Collana: Italiana

Numero Collana: 2