I volti delle acque
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L’antichissimo tema del diluvio, in bilico tra mito e religione, torna di grande attualità, spinto dal clima millenaristico dei nostri anni, scanditi da cataclismi naturali e ambientali (dallo tsunami indonesiano alla tragedia di Fukushima). Ad approfondirne le interpretazioni che esso ha rivestito nelle letterature europee è il volume “I volti delle acque”, una raccolta di saggi frutto dell’omonimo convegno organizzato nel maggio scorso da Raffaella Bertazzoli, professore ordinario di Letterature comparate all’Università di Verona.
A introdurre la miscellanea sono gli interventi di Silvia Longhi e Cecilia Gibellini, che propongono subito un capovolgimento di fronte parlando di tutti i Mosè dell’antichità: bambini abbandonati nelle acque in “piccole arche” che, anziché portare alla morte, riportano alla vita, alla salvezza.
Il diluvio inteso come fine del mondo, apocalisse, nel corso dei secoli è rievocato, invece, negli scritti di Luciana Borsetto, Hermann Dorowin, e Chiara Concina che ne analizzano rispettivamente il ruolo nell’epica sacra tra Cinque e Seicento, nelle visioni degli autori tedeschi nati all’alba del Novecento (da Georg Heym a Jura Soyfer) e nella visione del gesuita tedesco Athanasius Kircher. Ancora in ambito tedesco rimangono Riccardo Morello, con la sua analisi sul Die Wassernot im Emmental di Jeremias Gotthelf, Domenico Mugnolo, che si concentra sul ruolo del diluvio nella letteratura della Repubblica democratica tedesca, e Arturo Larcati, il quale mostra il riadattamento del tema nella lirica teutonica del dopoguerra. Il volume si conclude con l’onda del Sublime nella poesia del XVIII secolo, tematica approfondita da Raffaella Bertazzoli.
Sottotitolo: Mitologie del Diluvio nelle letterature europee (Atti del Convegno di Verona, 17-18 maggio 2012)
Curatore: A cura di Raffaella Bertazzoli, Cecilia Gibellini e Arturo Larcati
Anno: 2013
Pagine: 201
Isbn: 978-88-7667-465-5
Edizione: 8°
Collana: Studi e testi di letteratura italiana e comparata
Numero Collana: 4