Frammenti d’Italia
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Perché un romanziere si dedica alla cronaca e perché si avverte la necessità di raccontare il Paese? Questo l’interrogativo che percorre il volume. Un tempo esisteva una demarcazione netta tra la prosa giornalistica e la narrativa. Sono Tondelli, Veronesi e Baricco, romanzieri affermatisi negli ultimi vent’anni in virtù di uno spiccato talento affabulatorio, gli apripista di un genere spurio oscillante tra fiction e non-fiction, coltivato con eccellenti risultati da Antonio Franchini, Edoardo Albinati, Gianfranco Bettin, Massimo Parlotto, tra i tanti.
Questo il tema e questi citati gli autori su cui si dipana la serie di studi di docenti di diverse università italiane ed europee, collezionati da Martine Bovo e Stefania Ricciardi italianiste a Bordeaux, in Francia.
Sottotitolo: Le forme narrative della non-fiction 1990-2005
Curatore: A cura di M. Bovo-Romuf e S. Ricciardi
Anno: 2006
Pagine: 147
Isbn: 978-88-7667-226-2
Edizione: 8°
Collana: Quaderni della Rassegna
Numero Collana: 47