Giancarlo Alfano

Ciò che ritorna


25.00

Da Italo Svevo a Sereni, da Bontempelli a Zanzotto, da Gadda a Bassani e Primo Levi: le guerre mondiali hanno lasciato una traccia profonda nella letteratura italiana. Poesie, romanzi, racconti, articoli di giornale, poemetti e opere teatrali parlano della guerra anche se a volte sembrano affrontare argomenti del tutto diversi. Il conflitto bellico si è così incorporato anche nel tempo di pace, diventando l’orizzonte permanente su cui si è costruita l’identità italiana del Novecento e di questi primi due decenni del Duemila.
Attraversando quasi ottanta anni di letteratura (1919-2005), Ciò che ritorna. Gli effetti della guerra nella letteratura italiana descrive quell’orizzonte ricostruendo le costanti che hanno innervato la rappresentazione delle guerre mondiali nel nostro Paese. Ne risulta un panorama inquietante, in cui i soldati uccisi restano attaccati ai superstiti, in cui i padri e i figli si separano, in cui chi ritorna porta con sé una parte importante di quel che credeva di essersi lasciato alle spalle.

Sottotitolo: Gli effetti della guerra nella letteratura italiana del Novecento

Autore: Giancarlo Alfano

Anno: 2014

Pagine: 221

Isbn: 978-88-7667-507-2

Edizione:

Collana: Resoconti di letteratura italiana

Numero Collana: 11